La Regione Campania concede un finanziamento a fondo perduto alle imprese che decidono di investire in efficienza e fonti rinnovabili. Infatti è stato da poco pubblicato l’Avviso per la concessione di contributi a favore delle Imprese per la realizzazione di investimenti per l’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile. Sono ammissibili esclusivamente i Piani di investimento aziendale con un importo uguale o superiore a € 50.000,00. L’intensità massima di aiuto concedibile è il 50% delle spese ammissibili e comunque il contributo può essere concesso nella misura massima di euro 200.000,00.
Interventi ammissibili:
Gli investimenti ammissibili devono essere compresi tra quelli suggeriti dalla diagnosi energetica eseguita secondo le specifiche di cui all’allegato 2 del D.Lgs. 102/2014 nonché secondo le indicazioni e i contenuti minimi che saranno pubblicati entro la data del 02/07/2019 sulla piattaforma informatica predisposta per la registrazione e il caricamento delle domande di contributo e degli allegati. La diagnosi energetica dovrà essere predisposta da un tecnico esterno all’organizzazione del proponente e senza vincoli di dipendenza con l’impresa. La presenza della diagnosi energetica costituisce requisito propedeutico per la partecipazione all’Avviso.
Sono ammissibili ad agevolazione i piani di investimento aziendali costituiti da uno o più delle seguenti tipologie di intervento:
a. attività finalizzate all’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi tali da determinare un effettivo risparmio annuo di energia primaria (a solo titolo esemplificativo: sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica e illuminazione, se impiegati nei cicli di lavorazione funzionali alla riduzione dei consumi energetici come ad esempio building automation, motori a basso consumo, rifasamento elettrico dei motori, installazione di inverter, sistemi per la gestione e il monitoraggio dei consumi energetici); b. installazione d’impianti di cogenerazione ad alto rendimento e/o di trigenerazione; c. attività finalizzate all’aumento dell’efficienza energetica degli edifici nell’unità locale oggetto dell’investimento (a solo titolo esemplificativo: isolamento termico dei perimetri dove si svolge il ciclo produttivo come ad esempio rivestimenti, infissi, isolanti). Non sono ammissibili interventi di natura strutturale sugli immobili; d. sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza; e. attività di ottimizzazione tecnologica, miglioramento delle centraline e cabine elettriche, installazione di sistemi di controllo e regolazione capaci di ridurre l’incidenza energetica sul processo produttivo dell’impresa; f. attività di installazione di impianti a fonti rinnovabili a condizione che l’energia prodotta sia destinata all’autoconsumo della sede operativa oggetto del programma d’investimento candidato.
Presentazione della domanda
La modalità di concessione del contributo è la procedura valutativa a sportello (ordine cronologico di presentazione della domanda e soglia minima di qualità progettuale) con “priorità” alle MPMI.
Nell’ambito delle domande di contributo che presentano la stessa priorità, saranno ammesse a finanziamento le domande secondo l’ordine cronologico di presentazione. Le Domande di Contributo devono essere redatte e sottoscritte dal legale rappresentante del soggetto proponente con firma digitale esclusivamente secondo il format che sarà pubblicato entro la data del 02/07/2019 sulla piattaforma informatica predisposta per la registrazione e il caricamento delle domande di contributo e degli allegati. La firma digitale deve essere apposta utilizzando dispositivi conformi alle Regole tecniche previste in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali. A tal fine, i richiedenti dovranno essere in possesso di firma digitale rilasciata da un Ente accreditato. I documenti da firmare digitalmente devono essere in formato PDF ed ottenuti da una trasformazione di un documento testuale, senza restrizioni per le operazioni di selezione e copia di parti e pertanto non sarà ammissibile la documentazione firmata e successivamente inviata tramite la scansione di immagini.
La domanda di aiuto è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo. Tale adempimento viene assolto mediante versamento a intermediario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate, che rilascia la marca dotata di numero di identificazione da indicare nella domanda di aiuto. L’applicazione della marca da bollo sulla domanda di aiuto deve essere effettuata inserendo il numero e la data nell’apposito campo.
2. I soggetti proponenti sono tenuti a presentare, a pena di esclusione, la Domanda in formato elettronico, accedendo alla piattaforma informatica attraverso il link: http://sid2017.sviluppocampania.it.
3. La fase di presentazione della Domanda di contributo si articola nelle seguenti sotto fasi:
3.1 a decorrere dal 02 luglio 2019 i soggetti richiedenti si registrano nell’apposita sezione raggiungibile dal sito web indicato. La data di registrazione non da diritto a priorità nell’ordine cronologico che viene invece acquisita con il successivo invio delle domande.
3.2 a decorrere dal 23 luglio 2019 i soggetti richiedenti compilano i moduli e i relativi allegati presenti nell’apposita sezione raggiungibile dal sito web indicato. La data di caricamento degli allegati non dà diritto a priorità nell’ordine cronologico che viene invece acquisita con il successivo invio delle domande.
3.3 a decorrere dalle ore 10.00 del 26 settembre 2019 i soggetti richiedenti procedono all’invio della Domanda di contributo e dei relativi allegati, entro e non oltre le ore 13.00 del 18 ottobre 2019, salvo proroghe.