Il GSE ha aggiornato il contatore delle fonti rinnovabili elettriche non fotovoltaiche al 31 dicembre 2017. Il contatore ha così raggiunto un costo indicativo medio di 5,240 miliardi di euro, salendo di 118 milioni rispetto al precedente aggiornamento. Resta comunque lontano il il tetto di 5,8 miliardi di euro. L’aumento, secondo il GSE, è dovuto principalmente ai segnali di ribasso del prezzo dell’energia. Inotre il GSE rileva un notevole incremento degli impianti in accesso diretto ai sensi del DM 23/6/2016, essendo il 31/12/2017 il termine per fruire di tale possibilità.
Si ricorda che il contatore somma gli oneri d’incentivazione riguardanti gli impianti CIP6 (quota rinnovabile), l’incentivo sostitutivo dei Certificati Verdi e le Tariffe Onnicomprensive (DM 18/12/2008), gli impianti incentivati mediante il Conto Energia per il solare termodinamico e quelli in esercizio ai sensi del DM 6/7/2012 e del DM 23/6/2016 (FER non fotovoltaiche).
